Deepfake e video virali, anche per le elezioni 2024 l'intelligenza artificiale in primo piano in Indonesia

Nel corso del 2024, le votazioni hanno coinvolto il più alto numero di abitanti sulla terra: Indonesia, U.S.A., Comunità Europea, India, Bangladesh, Messico, Pakistan, e molti altri...

In molti paesi l'Intelligenza Artificiale ha avuto un ruolo molto importante, e spesso ha caratterizzato la campagna elettorale di molti candidati.

Ad esempio in Indonesia alcuni partiti hanno utilizzato le tecnologie di intelligenza artificiale. In questo articolo vediamo insieme cosa è successo.

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L'Indonesia, la terza democrazia più grande al mondo, è andata alle urne il 14 febbraio 2024 per l’elezione della Presidenza e dell’Assemblea consultiva del popolo, il parlamento del paese. Si tratta di una delle elezioni più grandi che si siano tenute da quando sono disponibili molti strumenti basati sull'intelligenza artificiale generativa. Questa disponibilità ha spinto diversi operatori ad usare tools in grado di manipolare video e audio, e diversi video deepfake sono diventati virali durante la campagna.

Video dell'ex presidente dell'Indonesia

Alcuni dei video deepfake indonesiani sono abbastanza facili da scoprire. Uno, diventato virale a gennaio , mostra un video di Suharto, l'ex presidente dell'Indonesia, che appoggia il suo ex partito politico, Golkar. Suharto, i cui 32 anni al potere sono stati caratterizzati da una brutale dittatura militare, è morto nel 2008.

"Sono Suharto, il secondo presidente dell'Indonesia", dice l'AI Suharto prima di sostenere i candidati del partito, in un video pubblicato sul sito di social media X dal vicepresidente di Golkar. Il falso Suharto dice che i candidati di Golkar "continueranno il mio sogno di progresso dell'Indonesia".

Video del presidente uscente Joko Widodo

Alcuni deepfake sono stati prodotti utilizzando video reali, ma con la voce modificata con l'intelligenza artificiale. Ad esempio per far sembrare che un politico stia parlando in un'altra lingua. In un video Joko Widodo, il presidente uscente, parla in mandarino. Altri video hanno raffigurato due candidati per le elezioni del 2024 che parlano in arabo .

Per Nuurianti Jalli, esperto di disinformazione nel sud-est asiatico presso l'Oklahoma State University negli Stati Uniti, questi deepfake, anche quando sono rozzi, possono influenzare il dibattito politico.

L'Indonesia è un paese a maggioranza musulmana, il numero uno al mondo. E avere candidati alla presidenza che parlano fluentemente arabo, la gente lo vede come un buon riflesso dei leader musulmani. In Indonesia, i contenuti generati dall'intelligenza artificiale possono creare maggiore consapevolezza sul candidato alla presidenza e alla fine possono, forse, creare una percezione più positiva del candidato.

Hoaks

Gli indonesiani non sono estranei alla disinformazione diffusa sui social media. Gli "Hoaks", come vengono chiamati in Indonesia, sono diventati popolarissimi durante l'ultima campagna elettorale presidenziale del 2019.

In Indonesia, "hoaks" si riferisce a informazioni false o fake news diffuse, spesso tramite social media e altre piattaforme online. Queste bufale possono essere articoli di notizie fuorvianti, immagini ritoccate, o storie completamente inventate. Possono avere vari impatti, dal causare panico pubblico all'influenzare opinioni e comportamenti politici. Gli Hoaks hanno contribuito alla violenza post-elettorale in cui dieci persone sono state uccise durante le proteste contro la rielezione di Widodo.

The Conversation

Nel 2024, squadre di giornalisti si sono confrontate per verificare i fatti e i contenuti prima delle elezioni, tra cui The Conversation in Indonesia.

The Conversation in Indonesia è una piattaforma che pubblica articoli, analisi e notizie scritti da accademici e ricercatori. Copre un'ampia gamma di argomenti, tra cui politica, salute, istruzione, scienza e ambiente. L'obiettivo è fornire informazioni basate su prove per arricchire le prospettive pubbliche e incoraggiare un dialogo pubblico significativo.

Purtroppo, spesso una notizia, un video o un Hoaks viene dichiarato fake in ritardo, cioè dopo aver influenzato molte persone e elettori.

Ercole Palmeri
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